Google+ Dog Trip: Diario di Viaggio. Prima giornata fra mare e montagna. Albissola Marina e Cogoleto

martedì 17 luglio 2012

Diario di Viaggio. Prima giornata fra mare e montagna. Albissola Marina e Cogoleto

Per questa volta siamo mattinieri, partiamo con la frescura tipica di inizio giornata, quando il sole non è ancora in grado di stringerti fra la sue indistruttibili morse.
Mi aspetta un’esperienza nuova di pacca: il campeggio e il pernottamento in tenda.
Dopo un’oretta abbondante di viaggio, raggiungiamo Cogoleto salendo su per il versante ponente. Il Camping Osservatorio è situato a mezza strada fra mare e montagna. Il nome, non a caso, sta ad indicare la piacevole vista della quale si può godere, che si apre tutto intorno le vallate adiacenti.
Procedere al montaggio della tenda per vedere quella che per due giorni sarà la nostra casa, è un’idea che ci incuriosisce parecchio, ma il mare ha la meglio su tutte le intenzioni e quindi abbandoniamo stuoie e picchetti. L’appuntamento è con il Bau Bau Village di Albissola Marina che si trova a dieci minuti di distanza dal nostro campeggio.
Raggiungiamo il paese e dopo aver faticato un po’ per trovare parcheggio (che però abbiamo la fortuna di trovare gratuito), ci dirigiamo a piedi verso il vialone principale di Albissola Marina, che costeggia la passeggiata e la spiaggia, e scorgiamo la struttura presso la quale saremo ospiti per tutta la giornata.
Avrò modo di descrivervi il Bau Bau Village di Albissola, in tutte le sue sfaccettature nel suo post dedicato. Sappiate soltanto che questa è stata la prima spiaggia italiana per cani in assoluto.
Per noi, esserci, è un grande onore.
Sto persino prendendo familiarità con il mare,con  l’acqua e riesco anche a fare mezzo bagnetto. I bipedi si accorgono che so nuotare, la mia è solo paura. Trovo il tempo per dormire anche un po’ sotto l’ombrellone, ma non c’è verso di farmi smuovere da quella che è e rimarrà la mia attività preferita: fare buchi nella sabbia e ficcarci dentro il mio nasone. Anche stavolta, l’agility per me resta uno strano mistero.
Simpatizzo  con un paio di cagnetti , ormai mi sento una girovaga.
Per pranzo, i bipedi si organizzano con la tipica focaccia ligure acquistata per pochi euro da uno dei tanti fornai nelle vicinanze. Ormai, se avete imparato a conoscermi, è superfluo anche dire che sono riuscita nuovamente ad elemosinare qualche cosa.

La giornata trascorre tranquilla e prima che cali la sera, torniamo al Camping Osservatorio con un bel programmino:  barbecue all’aperto con vista tramonto sul mare.
Le ore a venire sono state soddisfacenti e indimenticabili: i bipedi grigliavano e io guardavo estasiata quei pezzettoni di carne invitante, con la speranza che qualcosa cadesse per sbaglio. Questi, ne sono sicura, sono i momenti che vale la pena ricordare.
La sensazione che più ho apprezzato è stata la libertà e la totale mancanza di schemi da rispettare.
Dopo la cena, zampettando con i bipedi per il campeggio, ho fatto la conoscenza di altri miei simili che accompagnavano i rispettivi padroni nella loro serata danzante.
Ad una certa ora siamo poi “rincasati” e strano ma vero, per la seconda volta nella mia vita, mi sono addormentata, assolutamente cotta dal sonno, con la voce della natura a fare da sottofondo.
Sveglia prestissimo, per vedere l'alba, commuoversi un pò e poi ritornare a riposare per qualche altra ora.


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